18 Lug TRIS DI PODI ASSOLUTI PER MS MUNARETTO
Grazie alla vittoria in Friuli di Francesco Aragno, unita al terzo posto di Efrem Bianco ed al bronzo casentinese di Fabio Andolfi, il team scledense si fregia di un weekend sportivo dall’esito estremamente positivo.
Una vittoria e due terzi posti assoluti. Solamente questi risultati, raccontati da soli, basterebbero a riassumere un weekend pressoché perfetto per l’instancabile team MS Munaretto, impegnato ancora una volta in tre eventi in contemporanea. Ma vale la pena, come di consueto, soffermarsi sulle gesta di tutti gli equipaggi presentatisi in gara coi colori del team scledense, tutti ed otto, peraltro, giunti al traguardo finale.
Alla vigilia del 59° Rally del Friuli Venezia Giulia, tappa inaugurale della Coppa Rally di Zona 5, numerosi erano i fattori di interesse in gioco, dal nutrito elenco iscritti al percorso come di consueto duro e selettivo.
Nessuno, tuttavia, avrebbe mai potuto prevedere il totale dominio messo in atto da Francesco Aragno: l’esperto driver savonese ha saputo condurre al meglio la fida Škoda Fabia Rally2 Evo condivisa con Giancarla Guzzi. Imponendosi su tutte e sei le prove speciali regolarmente disputate, Aragno ha infine colto una splendida vittoria assoluta, di buon auspicio in vista del suo prossimo impegno sportivo, il Rally di Roma Capitale.
Superlativa prestazione anche per Efrem Bianco, tornato al volante di una vettura da competizione dopo mesi di inattività. All’esordio sulla Škoda Fabia in versione RS Rally2 il pilota vicentino ha progressivamente migliorato il proprio feeling sino a cogliere un prestigioso terzo posto assoluto, condiviso con Dino Lamonato.
A lungo in testa alla propria categoria ma infine costretto ad un comunque ottimo secondo posto di Rally4/R2, il giovane Marco Griso ha dimostrato tutto il suo valore anche nella propria seconda apparizione assoluta in un rally, al volante della Ford Fiesta R2B condivisa in extremis con l’esperto Alessandro Lucato.
Dal Friuli alla Toscana, nei dintorni di Bibbiena, dove è andato in scena il 44° Rally Internazionale del Casentino, terzo round di un International Rally Cup sinora estremamente incerto ed entusiasmante.
Assente di spicco al Rally del Taro dopo l’ottimo secondo posto colto all’Elba, Fabio Andolfi è tornato a calcare gli asfalti della serie promossa da Irc Sport proprio in occasione della rinomata competizione toscana. Adattandosi sin da subito al setup della performante Škoda Fabia RS Rally2 messagli a disposizione dal team MS Munaretto, Andolfi ha disputato una corsa al cardiopalma, concludendo infine il difficile evento aretino al terzo posto assoluto, assieme al fido Manuel Fenoli, a brevissima distanza dall’argento.
Alle sue spalle, al quarto posto, staccato di poco più di cinque secondi, ha concluso la corsa Boštjan Avbelj, alle note Damijan Andrejka, su Škoda Fabia R5, al termine dell’ennesima prestazione di grande prestigio da parte del duo sloveno, già vittorioso in terra casentinese nel 2022.
Di spessore anche la performance di Massimo Dal Ben, coadiuvato da Chiara Corso, in grado di portare la sempreverde Renault Clio S1600 all’argento sia nella classe S1600 sia nel contesto del Trofeo 2 Ruote Motrici Prestige, raccogliendo così preziosi punti in ottica di campionato.
Infine, due equipaggi targati MS Munaretto erano presenti anche in Slovacchia in occasione dell’unico appuntamento oltre confine valido per la massima serie polacca, ovvero il 50° Garrett Rally Košice.
Nonostante la vittoria su cinque dei nove tratti cronometrati, un errore nella disputa della prova speciale spettacolo, andata in scena al termine della prima giornata di gara, ha penalizzato pesantemente Grzegorz Grzyb. Il pluricampione polacco, assieme al fido Adam Binięda, si è così lanciato in una furiosa rimonta che gli ha infine permesso di cogliere l’ottava posizione assoluta, al volante della Škoda Fabia Rally2 Evo. Grazie a questo risultato Grzyb mantiene, seppur con breve distacco, la leadership nella serie polacca.
Errore nella prova spettacolo purtroppo occorso anche al compagno di colori Rafal Kwiatkowski, su vettura analoga, che col fedele Kamil Kozdron ha concluso l’evento slovacco in una comunque buona sedicesima posizione assoluta.