Si conclude positivamente l’avventura nel Tarmac Masters del duo polacco targato MS Munaretto. A Pistoia buona gara per Villa, sfortunato Rally Santo Stefano Belbo, invece, per Araldo.

Nel recente passato già autore di prestazioni di alto livello, Grzegorz Grzyb ha ancora una volta dato chiara dimostrazione di tutto il proprio talento, andando a cogliere l’ennesimo risultato di valore, capace di proiettarlo tra i migliori protagonisti polacchi. 

Il pluricampione di Rzeszów, che sugli asfalti del 6° MIHEL Rally Radków era all’esordio sulla versione RS Rally2 della Škoda Fabia, assieme a Łukasz Zapart, ha saputo cogliere una terza posizione di assoluto rilievo, capace, per altro, di mettere in cassaforte l’argento di categoria PRO nella serie Tarmac Masters. 

La sopraccitata corsa si è inoltre dimostrata un ottimo banco di prova in vista dell’imminente Rally Silesia, appuntamento finale della massima serie polacca, nel quale Grzyb ritroverà il volante dell’ultima versione della vettura boema.

Anche il compagno di colori Rafał Kwiatkowski ha saputo dare il meglio di sé sui quasi sessanta chilometri cronometrati dell’evento polacco, dimostrando un’ottima crescita al volante della Škoda Fabia Rally2 Evo, tale da permettergli di conquistare, assieme all’esperto Adam Binięda, una prestigiosa sesta posizione assoluta. 

Ha avuto ben poco di cui sorridere, invece, Jacopo Araldo, impegnato sulle difficili prove speciali del 6° Rally Santo Stefano Belbo – Trofeo delle Merende, ultimo appuntamento della Coppa Rally di Zona 1. 

L’esperto pilota di Canelli, della partita assieme a Lorena Boero sulla fida Škoda Fabia RS Rally2, ha dovuto alzare bandiera bianca nel corso del secondo tratto cronometrato, in seguito ad una sfortunata toccata con conseguente rottura meccanica.

Infine, al 45° Rally Città di Pistoia, Pierangelo Villa ha ritrovato il sedile della sempreverde Renault Clio S1600, migliorando i propri tempi prova dopo prova ed infine terminando il round conclusivo della Coppa Rally di Zona 7 al terzo posto di classe S1600, cogliendo inoltre l’argento nella classifica finale di zona.

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