Al Prealpi Master Show il forte pilota sloveno ha colto una storica vittoria. Buone prestazioni anche per Sambugaro, Nodari, Bardin e Griso. Ritiro per Toffano.
È iniziata a febbraio, con un successo, quello colto da Fabio Andolfi alla Ronde della Val Merula, ed è terminata a ridosso delle feste natalizie, al Prealpi Master Show, con la vittoria assoluta di Boštjan Avbelj.
È certamente stata una stagione sportiva 2024 tanto impegnativa quanto soddisfacente quella vissuta dall’instancabile team MS Munaretto. Una settantina le competizioni alle quali ha presenziato, oltre centosessanta gli equipaggi coinvolti, e il tutto non poteva che terminare al celebre Prealpi Master Show.
La corsa trevigiana, giunta alla propria venticinquesima edizione, si è sviluppata sui due classici tratti cronometrati di San Tiziano e Le Rive, a comporre un percorso di poco più di quaranta chilometri cronometrati, prevalentemente su fondo sterrato.
Numerosi i grandi nomi del rallysmo su terra presenti al via della competizione, tra i quali anche i sei portacolori del team MS Munaretto.
Già vincitori nell’edizione 2022, Boštjan Avbelj e Damijan Andrejka hanno rappresentato al meglio il numero 1 che portavano sulla fiancate della loro Škoda Fabia RS Rally2, andando a cogliere una strepitosa vittoria assoluta. Aggiudicandosi ben quattro delle cinque prove speciali in programma, il duo sloveno ha così chiuso in bellezza una stagione sportiva che li ha sempre visti inserirsi tra i big della specialità.
Migliorando i propri riscontri cronometrici prova dopo prova, Michele Sambugaro, habitué della corsa trevigiana, ha saputo infine cogliere una buona diciassettesima posizione assoluta, al volante della Škoda Fabia RS Rally2, condivisa con Mauro Cumerlato.
Da anni distante dalle corse su fondo sterrato, Paolo Nodari, accompagnato dal figlio Giulio, ha progressivamente ripreso i giusti automatismi, con la performante Škoda Fabia Rally2 Evo. L’esperto pilota vicentino ha concluso la corsa in ventottesima posizione assoluta.
Obiettivo divertimento e palco d’arrivo centrato anche da Gianni Bardin, coadiuvato da Luca Pascale, sulla Škoda Fabia Rally2 Evo. Migliorando chilometro dopo chilometro, il duo ha infine concluso il celebre evento trevigiano in cinquantatreesima posizione assoluta.
Sulla piccola Ford Fiesta R2T, vettura abitualmente portata in gara dal figlio Marco, Michele Griso ha avuto modo di disputare nuovamente qualche chilometro di prova speciale su una macchina a due ruote motrici, dopo anni di militanza sulle trazioni integrali. Affiancato dal fido Elia De Guio, il pilota vicentino ha concluso infine la corsa al settantasettimo posto assoluto ed in quarta piazza nella classe Rally4/R2.
Infine, una sfortunata toccata ha posto prematuramente fine alla sino a quel momento superlativa prestazione di Giovanni Toffano, decimo assoluto prima del ritiro, insieme a Matteo Gambasin, su Škoda Fabia RS Rally2.